Birrerie e locali in Torino e dintorni
Ecco a voi la rubrica più attesa da tempo immemorabile
[Killary Irish Pub]
[Madrugada]
[On the Road Café]
[Tibidabo Disco Pub]
[Sir Winston Churchill]
[Re di Carta]
[Pub Cubana]
[Aquarium]
[Duke of Wellington]
[Parco della Vittoria]
[La Divina Commedia]
[McRyan's Pub]
[John Lennon]
[Red & Blue]
[Rosselli]
[Pub Les Arcades]
Killary Irish Pub (Via Fratelli Bandiera, 3): è un locale molto carino, disposto su due piani. L'atmosfera da saloon è americaneggiante e poco irlandese. Avrete a che fare con barman fuori di mela, che alla richiesta di una pinta di birra rossa, vi risponderanno se desiderate anche la "Nina"e la "Santa Maria". Musica d'ambiente e da camera soffusa, stile Alan Parsons Project o Dire Straits. Fauna femminile di un livello molto elevato.
Madrugada (Largo Tirreno, 123): luci soffuse e razioni abbondanti di cibo, qualche gioco di società ed un ambiente riservato fanno di questo locale un ritrovo per trentenni. Atmosfera un po' troppo seria.
On the Road Café (Via Monginevro, 5): è un pub come tanti altri, ma a differenza loro il mercoledì e il venerdì sera ci sono interessanti attrattive, ovvero striptease femminili. I camerieri, anch'essi con la mente annebbiata dagli spettacoli che il loro stesso locale offre, confondono e dimenticano spesso e volentieri le ordinazioni. C'è anche da dire che a chi ci va non interessa bere più di tanto...
Tibidabo Disco Pub (Via Petrarca, 26): disco-pub veramente molto piacevole. Ampio spazio interno, ampia scelta di cocktails e di snacks, ampia gamma di giochi di società (anche se un po' sgangherati, grazie in parte a qualcuno di mia conoscenza che si ragnava le tessere di Taboo); insomma, ampio tutto. Musica da discoteca pompata al volume giusto e divertimento assicurato.
Sir Winston Churchill (Corso Adriatico, 24): un ottimo pub situato in una ancor migliore zona (abito lì), con tanto di soppalchetto. Dicono che sia un pub tipicamente inglese, ma secondo me di inglese ha solo il nome e probabilmente alcuni drinks. Di solito quando si immagina un pub inglese si pensa a vetri gialli appannati e atmosfera fumosa con luci soffuse. Per ora ci sono solo i vetri gialli.
Re di Carta (Via Germanasca, 37): questo pub è un posto alla buona. Servono dei buoni snacks e abbondano i giochi in scatola. Anche qui va ricordato lo stesso saccheggio selvaggio alle spalle di Taboo (vedi recensione sul Tibidabo). E' un buon locale in cui trascorrere una serata in allegria. L'unico inconveniente è rappresentato dall'incommensurabile difficoltà a trovare parcheggio.
Pub Cubana (Corso Francia, 145): è un locale decisamente interessante: ottimi primi piatti, buone patatine fritte e la presenza di un juke-box piuttosto rifornito di laser-disc fanno di questo pub un punto di ritrovo, che diventa di accumulazione il sabato sera, causando sindromi di sovraffolamento.
Aquarium (Via Burzio, angolo via Santa Chiara): la recensione assomiglia a quella del pub Cubana, anche nella particolarità della presenza dei laser-disc con televisori sparsi qua e là. Questa birreria è disposta su due piani e offre una caratteristica ovviamente deducibile dal nome stesso: acquari molto pittoreschi con un'ampia varietà di pesci tropicali.
Duke of Wellington (Via Caboto, 26): diciamo che questo è un locale prettamente inglese, nel senso che ho descritto parlando del Churchill. È un pub molto fornito di birre e drinks e i cibi sono ottimi. Suddiviso in due piani, offre abbondante spazio interno.
Parco della Vittoria (Via Giulia di Barolo, 11/G): è una ludoteca, nel senso mero e semplice del termine, che ha assunto come scopo primario nella vita dei suoi gestori quello di attirare giovinastri a giocare ai più svariati intrattenimenti in scatola, tra cui anche giochi di ruolo. Purtroppo è necessaria la tessera, e l'ambiente si trova al primo piano interrato. Per il resto è un locale da provare.
La Divina Commedia (Via San Donato, 47): in realtà la "Divina Commedia" è composta da tre pub sovrapposti. Al primo piano interrato c'è l'Inferno, chiaramente con un'atmosfera lugubre e le pareti tinte di rosso e nero (spero che non siano milanisti): qui vi serviranno delle penne all'arrabbiata, che sarebbe più proprio definire "all'inc...ata nera". Talvolta si esibiscono gruppi rock in stile con l'ambiente underground. Al piano terreno c'è il Purgatorio, con musica d'ascolto normale, mentre al primo piano c'è il Paradiso: tinte pallide e musica classica.
McRyan's Pub (Strada Carignano, 62 - Moncalieri): è indubbiamente un punto di ritrovo per moltissimi. L'ambiente è ampio, spazioso e molto chiassoso. In una sala contigua al saloon di ingresso si esibiscono astri nascenti della musica contemporanea. Sconsigliabile capitarci il sabato sera per sovraffollamento.
John Lennon (Corso Agnelli, 160): un pub molto suggestivo alla periferia urbana della metropoli. Locale tipicamente inglese, anche qui nell'accezione definita nel corso della recensione del pub Churchill, è sicuramente un ottimo posto in cui trascorrere una serata in compagnia. All'ingresso c'è una fotografia del grande John Lennon.
Red & Blue (Via Bassano, angolo via Guglielminetti): il nome deriva probabilmente dagli arredi interni, colori rosso e blu, oppure sono gli arredi ad essere stati scelti in sintonia con il nome? Chi lo sa... C'è solo da sperare che i gestori non siano genoisti! E' un pub nascosto tra le viuzze intorno a corso Siracusa, ma non per questo da sottovalutare: è molto accogliente ed è facile trovare parcheggio.
Rosselli (Corso Rosselli, 125): alcuni miei amici dicono che sia un locale come tanti altri, ma quali altri? Secondo me, è un posto carino, con megaschermo su cui viene trasmessa prevalentemente MTV. Sul lunghissimo bancone viene solitamente distribuita la rivista News, che descrive locali in Torino e dintorni, in concorrenza con il sottoscritto!
Pub Les Arcades (Via Fratelli Calandra, 10): caratteristiche salienti di questo pub sono un ambiente carino e riservato, non molto ampio per la verità, luci soffuse e un clima tranquillo. Senza dubbio, un buon locale, non solo da sabato sera.
Ancora e per sempre, qui è Radio Peter2000 che vi parla.
Arrivederci al prossimo aggiornamento.
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