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La MUSICA ed il logos

La predilezione della musica e per il senso auditivo è per noi fondamento di studio e passione quando la musica è intesa come "to the Brain Direct-Line". Così come per Schopenhauer, anche noi riusciamo a placare la nostra Sensucht (desiderio inappagato) con la musica, ma, a differenza del grande filosofo, riusciamo a cogliere nella musica stessa la sua idea immutabile ed eterna. La musica esiste comunque e sempre, indipendentemente dall' esistenza dell'uomo. L'uomo è solo il mezzo casuale per mezzo di cui essa si manifesta all'intero universo, mezzo che, nonostante il suo alto grado di perfezione, non potrà mai rivelare la vera Musica; neanche le infinite forme d'onda che hanno sollecitato, sollecitano e solleciteranno gli animi degli umani possono aspirare ad essere lo specchio di quella che è la vera Musica.

Dopo questo magnifico preambolo dettato dalla mia mente mentre il mio corpo soggiace agli effetti della febbre a 41°, iniziamo con le cose che possono interessare.

Il capire la musica non è un affare semplice. È quasi impossibile riuscire ad avere un panorama musicale talmente vasto da riuscire a comprendere tutti i tipi di sound, tutte le sfumature e le atmosfere collegate di ogni tipo di musica. E' d'altro canto facile riuscire a valutare il grado di bellezza soggettiva di un brano, di un opera o di una schifezza musicale, ma, forse, non è facile riuscire ad ampliare i propri confini musicali, cosa che non può che essere piacevole, cosa che non può che migliorare l'esistenza di ognuno.
Abbiamo pensato di rivisitare la musica dalle origini ad oggi, toccando di volta in volta gli stili che possiamo comprendere e che speriamo, se non sei già un esperto, di riuscire a spiegarti.
Se pensi di poter aggiungere qualcosa al documento, puoi benissimo farlo, dandoci i tuoi add-on ed i tuoi pareri.
Per quanto riguarda la Classica abbiamo scelto alcune delle sue divisioni: Il canto gregoriano, la rinascimentale, il settecento, Bach, Mozart, Beethoven, il novecento.
Nel novecento si avuta la rivoluzione musicale, grazie soprattutto all'avvento dell' elettricità, che ci ha donato nuovi strumenti musicali, in grado di generare sonorità del tutto diverse da ,quelle classiche. Per quanto riguarda la rivisitazione, non potevamo tralasciare i Beatles, gli anni 50 italiani, gli anni 50 americani, il rock anni 60, l'Heavy-Metal.
Dagli anni 60 in avanti si è raggiunta l'elaborazione digitale della musica, sono nati stili ancor più diversi tra loro e si sono spalancate porte del tutto nuove; sono nati i Pink Floid, gli Alan Parson, la dance anni 70, la house music, la techno, la commerciale, la progressive.

CLASSICA

È inutile cercare di scrivere qualcosa di nuovo riguardo alla madre di tutte le musiche. Ormai tutto si può facilmente trovare a riguardo di qualsiasi autore. La letteratura (digitale o non) è satura di qualsiasi dato a riguardo. Forse quello che manca è una vera e propria guida all'ascolto e all'allenamento musicale per coloro i quali hanno già pensato di avvicinarsi alla musica Classica, ma che, in seguito ad alcuni tentativi troppo random, si sono imbattuti in autori troppo difficili o in opere incomprensibili ai profani. L'orecchio musicale dell' individuo moderno, se non è sufficientemente allenato, non riesce a creare le sensazioni che l'autore di musica classica vuole suscitare nella mente dell'ascoltatore. Se vuoi puoi iniziare questo magnifico viaggio alla ricerca dei sensi che la musica riesce a stimolare.

GREGORIANA

Ti proponiamo, per iniziare, un brano di musica Gregoriana(320K).
La musica gregoriana ha permeato l'intero medioevo di suoni mistici. I monaci impersonificano nella musica la figura del loro Dio, un Dio semplice, razionale e giusto, ed in quanto tale anche capace di essere duro e terribile. La musica gregoriana è da ascoltarsi da soli ed al buio. Per coloro che dispongono di un impianto dotato di DSP può essere fruttuoso impostare un echo molto lungo ed un riverbero piccolo e veloce. Non ci sono titoli famosissimi di musica gragoriana, ed i brani non variano di molto l'uno dall'altro, poiché la costanza e l'uniformità del Dio immanente non lasciano spazio alla elevazione dell'idea del singolo.

RINASCIMENTALE

Per continuare ti suggeriamo la musica rinascimentale.
Essa è sorta dapprima come risposta popolare alla musica gregoriana, troppo noiosa ed inadatta alle feste volgari; si è successivamente sviluppata come stile vero e proprio. Sono gli anni dei trobadori, delle foreste, delle avventure e dei draghi. Come poteva la mente umana non dipingere siffatte emozioni tramite la musica? Quale musica può essere più adatta a tale contesto?

SETTECENTO

BACH

BEETHOVEN

MOZART

NOVECENTO

PROGRESSIVE

Per musica progressive intendiamo l'evoluzione temporale che la techno nord-europea ha avuto negli anni 1994-1996. È la musica normalmente ascoltata nei privè di molti clubs mitteleuropei, e, solo ultimamente, anche in alcuni privè italiani.
La progressive si divide in due branche dissimili tra loro:

Progressive	È lo stile originale, la prima. È anche conosciuta (anche se gli intenditori notano alcune differenze di sound e ritmo) come Hard-House. È infatti dalla musica House che deriva la Techno, la quale ha maggiormante influenzato la p. stessa
Commercial Progressive	È la risposta italiana alla p. Come al solito gli italiani devono distinguersi in qualche modo, ed il modo scelto è sicuramente più decadente (e meno duraturo) della p. È letteralmente esplosa, per il grande pubblico, nella prima metà del 1996, in mezzo a quel popolo della discoteca ormai stanco dei soliti sounds e ritmi che erano ormai inflazionatissimi già dal lontano(?) 1994.

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